Addio a “Tonino” Morelli, la voce gentile dell'industria del farmaco


“Ciao Tonino ho bisogno del tuo aiuto”. Potevi chiedere numeri, grafici, tabelle, una dichiarazione ufficiale oppure anche solo farti spiegare qualche meccanismo complicato del mondo del farmaco contraddistinto da sempre da una pioggia di regole, norme e leggi nazionali ed europee e lui avrebbe sempre risposto: “Ma certo mi informo subito e ti richiamo prestissimo”. Antonio Morelli, capo ufficio stampa di Farmindustria, era il migliore collega di lavoro possibile: sempre gentile, disponibile, premuroso e pronto a ringraziarti quando alla fine di una giornata faticosa a rincorrere una notizia o ad interpretare un dato si riusciva a fare un lavoro fatto bene. In tanti anni di lavoro mai una telefonata “brutta” anche quando quello che si scriveva non era proprio gradito. Ecco perché è davvero una tragedia la scomparsa di “Tonino” come lo chiamavano gli amici e tanti colleghi anche di Farmindustria che lo ricordano come una “persona eccezionale, professionista esemplare”: Morelli ne è andato a seguito di una grave malattia che nel giro di qualche mese lo ha portato via. Un dolore immenso soprattutto per la sua grande e splendida famiglia: moglie, 9 straordinari figli e tanti nipoti.
“Farmindustria comunica con profondo dolore e cordoglio - avverte una nota dell'Associazione dell'industria del farmaco - la scomparsa del suo Capo Ufficio Stampa, Antonio Morelli, che ha affrontato e combattuto con coraggio straordinario e fede una grave malattia che lo ha colpito pochi mesi fa. Un giornalista generoso e dal tratto umano sempre aperto e sorridente, che ha saputo costruire con grande professionalità e generosità nei suoi 26 anni in Associazione un rapporto leale e rispettoso tra il settore farmaceutico e i media. Le sue qualità umane e le sue doti professionali sono state riconosciute e apprezzate non solo dagli Associati, ma anche dai colleghi giornalisti, ai quali era legato da sincero affetto. Tutti lo ricorderanno al lavoro fino all'ultimo. E mancherà moltissimo sia alle colleghe e colleghi di Farmindustria, sia alle colleghe e ai colleghi giornalisti. Alla sua famiglia va il nostro pensiero, la nostra vicinanza, la nostra riconoscenza e l'affetto più profondo in questo momento di grande dolore”.
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